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attualità
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Colpo di scena, Alfonso Senatore
strizza l’occhio alla sinistra
“Pronto a schierarmi con voi per
liberare la città”
Nel congresso dei Democratici di
Sinistra cavesi che ha eletto come nuovo segretario, Marco
Ascoli, che è succeduto a Franco Prisco, si è
parlato molto di temi politici locali per la crisi politica che
stava attraversando il centro destra cavese. In un intervento
appassionato l’ex sindaco Raffaele Fiorillo ha dettato
le condizioni per poter vincere: meno litigiosità
nel centro sinistra, candidati credibili e riconquista dei voti
del ceto medio che nella sostanza è laico ed è
disponibile a votare un compatto centro sinistra. Gli ha
fatto eco Luigi Gravagnuolo. «Il nostro è stato un
buon congresso - ha affermato - ora sono più che mai
convinto che il centro sinistra a breve o fra un anno e mezzo
è pronto a guidare la città».
Achille Mughini invita a fare presto ad
istituire un tavolo per le trattative con gli altri partiti
della coalizione. «La situazione politica amministrativa
locale – afferma - ce lo impone. Le elezioni potrebbero
essere dietro l’angolo anche se Messina farà di
tutto per rimanere al suo posto».
«L’amministrazione di centro destra ha fallito -
ribadisce il segretario uscente Franco Prisco - perché
è nata non su accordi di programma ma solamente su
logiche partitiche, non ha saputo cogliere le esigenze della
città e dei cavesi. Le continue beghe all’interno
del polo hanno creato la più grossa paralisi
amministrativa probabilmente degli ultimi cinquanta anni di
vita democratica nella nostra città».
All’assise diessina hanno portato
i loro saluti nella serata inaugurale i rappresentanti di tutti
i partiti del centro sinistra: Germano Baldi dell’Udeur,
Franco Ragni della Margherita, Rosanna Lamberti di Ulivisti per
Cava, Antonio Pisapia dello Sdi, Enrico Bastolla di Governo
Civico, Pasquale Lupi Milite di Rifondazione Comunista, Franco
Spatuzzi dei Comunisti Italiani e Maria Di Serio dei Verdi.
Ha partecipato anche Alfonso Senatore,
un esponente di primo piano della destra cavese di qualche anno
fa attualmente approdato ad Alleanza Italia.
Nel suo intervento, strano a dirsi, ha
ricevuto scroscianti applausi da tutto l’uditorio.
Riconoscimenti di stima per Raffaele Fiorillo, Achille Mughini,
Flora Calvanese ed anche per l’ex sindaco di Salerno,
Vincenzo De Luca. «Non chiedo nulla - ha affermato - non
voglio niente, se lo vorrete, sarò con voi per darvi una
mano a liberare la città da questi governanti
incapaci».
Panorama Tirreno, febbraio 2005
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