Parola di sindaco: “Il teatro si
farà”
Entro un anno il progetto per il vecchio deposito
degli autobus di Piazza Lentini
Francesco Romanelli
«Il teatro si farà. Entro un anno
contiamo di rimuovere gli ostacoli per sistemarlo nel deposito del
CSTP. Qualora dovessero sorgere ostacoli avvieremo comunque la
realizzazione di una sala di dimensioni più piccole che possa
soddisfare le esigenze della città». E’ quello che
ha affermato il sindaco Luigi Gravagnuolo al termine di una
rappresentazione del Piccolo Teatro al Borgo, che ha messo in scena
l’Avaro di Molière nell’aula magna del liceo
scientifico “Genoino”.
La dichiarazione del primo cittadino è
stata accolta da uno scrosciante applauso da parte del pubblico che ha
assistito allo spettacolo. La secca affermazione del sindaco ha colpito
anche Mimmo Venditti, direttore artistico del PTB, che era presente in
abiti di scena (ha interpretato magistralmente Arpagone). Venditti da
anni si sta battendo per far “risorgere” in città un
teatro che possa garantire “per 350 giorni all’anno”
spettacoli di buon livello.
La struttura candidata a diventare teatro (come
anticipato qualche mese fa dallo stesso Gravagnuolo a Panorama Tirreno)
è ubicata in Piazza Lentini, nell’attuale vecchio
deposito degli autobus. «E pensare che per in passato qualche
politico locale - afferma Venditti - aveva proposto di abbatterla!
Voglio, ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, che il teatro non
sarà solo del Piccolo Teatro al Borgo ma di tutte le
realtà culturali della città. In questi ultimi tempi ne
sono sorte tante ed io spesso seguo le loro performances e ne rimango
profondamente entusiasta». Una cosa è certa la
città ha veramente fame di “teatro”. La folla che
gremisce le gradinate dell’aula magna del liceo scientifico in
occasione delle repliche del Piccolo Teatro per i suoi
cinquant’anni di attività (che continueranno fino a
giugno) ed il lungo applauso con il quale è stata accolta la
notizia sono di per sé esplicative più di tante
parole. Anche le varie rappresentazioni teatrali che ci sono
state nel corso del programma natalizio
“Nataleèarte” hanno fatto registrare quasi sempre il
tutto esaurito, segno che la città ha veramente bisogno quanto
prima di un’idonea struttura dove anche le realtà locali
e, non solo, possano esibirsi.
Panorama Tirreno, febbraio 2007