Raccolta differenziata, in Provincia
più del 35%, ma non per tutti
Nel 2005 Cava de’ Tirreni fra gli ultimi:
solo il 15%. A Sarno la maglia nera
Il Consorzio di
Bacino Salerno 1 rende noti i dati relativi alla raccolta differenziata
per l’anno 2005 nei venti Comuni consorziati. Un risultato ben
oltre il tetto minimo del 35% in dieci comuni: Corbara, Fisciano,
Roccapiemonte, S. Egidio del Monte Albino, Mercato S. Severino, Castel
S. Giorgio, Angri, Baronissi, Scafati e Pellezzano.
Con un totale complessivo di 42.188.861
chilogrammi raccolti ed una media generale del 25,61% nel Consorzio di
Bacino Sa1, la raccolta differenziata nell’anno 2005 ha
registrato un aumento rispetto all’anno precedente che aveva
riportato una percentuale del 23,01%. Questo eccezionale risultato
scaturisce da un notevole sforzo organizzativo operato dal Consorzio,
che dal 2002 ha potenziato il numero dei mezzi impiegati nella raccolta
dei materiali e delle unità di personale impegnate nel servizio
e dai comuni consorziati.
Palma d’oro per Corbara, che con un
lusinghiero 69,37% di raccolta differenziata, si attesta al primo posto
tra i comuni “ricicloni”, seguita da Fisciano e da
Roccapiemonte. Cava de’ Tirreni ha raccolto soltanto il 15,46%.
Maglia nera a Sarno 0,28%.
«I quantitativi di materiale da raccolta
differenziata sono stati destinati al riciclaggio e quindi sottratti
allo smaltimento presso gli impianti di produzione di combustibile da
rifiuto (CDR) - afferma Raffaele Fiorillo, Commissario Straordinario
del Consorzio di Bacino Salerno 1 - Questo nell’anno 2005, ha
prodotto per i Comuni un considerevole risparmio, derivante dal minor
quantitativo di materiale indifferenziato inviato allo
smaltimento».
I risparmi prodotti hanno contribuito
notevolmente a ridurre sui cittadini l’effetto dei maggiori costi
dei servizi e degli smaltimenti che nel corso degli anni si sono
prodotti.
Col porta a porta già al 25% di materiale
riciclabile
Nel mese di giugno la raccolta differenziata di
rifiuti a Cava ha raggiunto la quota del 24.8%.
Il risultato è in gran parte dovuto al
buon andamento della raccolta porta a porta della carta per 2/3 della
città e dell’organizzazione della raccolta presso le
grandi utenze.
Il sindaco Gravagnuolo si è dichiarato
soddisfatto e ha dichiarato di confidare nel raggiungimento del 35%
entro il prossimo ottobre: «Tutti i Cavesi sono chiamati a
collaborare. Ringrazio le associazioni di volontariato, le parrocchie,
i dirigenti ed i dipendenti comunali, della SETA e del Consorzio di
Bacino per il grande sforzo organizzativo che stanno operando in questi
giorni».
Intanto continua la distribuzione dei
biocestelli, delle buste in mater-bi e dei depliant illustrativi per la
raccolta differenziata dei rifiuti organici. Grazie al materiale
ritirato personalmente dai cittadini presso i locali comunali e la
distribuzione porta a porta, assicurata dalle associazioni di
volontari, sono stati raggiunti più di 11.00 nuclei familiari
(quasi 8.500 con la consegna porta a porta).
Panorama Tirreno, settembre 2006