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attualità
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Da Cava a Parigi in sette lingue
la babele dell’informazione on line
Francesco Romanelli
Figlio di imprenditori, Adriano Farano,
dopo il diploma ha iniziato la sua
“peregrinatio” in Europa per partecipare ai
vari progetti Erasmus. Nel 2001 nasce l’associazione
“Babel International” e successivamente la rivista
che consta attualmente di ventidue redazioni locali ubicate in
quattordici paesi europei. Sono oltre trecento i giornalisti ed
i traduttori che vi lavorano. Nel corso di pochi anni è
diventato un importante portale con una media di circa
trecentomila visitatori al mese. E’ molto soddisfatto del
lavoro sinora svolto; Farano, oltre ad essere amministratore
delegato della società che gestisce il sito, dirige
anche l’edizione italiana. «A lavorare a questo
progetto - spiega - ci abbiamo creduto molto sia io che il mio
amico Nicola dell’Areciprete, attuale presidente
dell’associazione. Volevamo produrre la nostra rivista in
Italia ma per battere la burocrazia siamo stati costretti ad
emigrare a Parigi. Qui le cose all’inizio non sono andate
come speravamo ma poi dopo un precariato durato nove mesi
abbiamo ingranato. Sono arrivati i primi finanziamenti e dal
2003 riconosciamo lo stipendio mensile ai giornalisti e
provvediamo anche al pagamento dei vari collaboratori e
traduttori».
Panorama Tirreno, febbraio 2007
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