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editoriale
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Un giornale, per crescere con la città
Enrico Passaro
Dalla miscela di alcune o tutte queste componenti è nato Panorama Tirreno, un giornale con periodicità quindicinale, un impegno notevole per coloro che hanno deciso di lavorarci. un
organo di informazione che, ci auguriamo, cercherà di essere quanto più completo possibile.
Un giornale che nasce a Cava nel momento in cui la dialettica è asfittica, dopo che per circa un biennio la città non è stata amministrata, a causa delle sterili diatribe di potere: un giornale che
trova una USL affidata ad un Commissario ad acta, essendo stati destituiti gli
organi che la compongono, per incapacità di approvare un bilancio, ed un’amministraione comunale composta impunemente ed in maniera del tutto originale
dalle forze politiche della DC e del MSI, oltre ad un rappresentante di una
lista civica. I tempi cambiano: qualche anno fa il solo appoggio esterno del
gruppo missino ad un’amministrazione comunale creò a Cava vivi fermenti ideologici e politici; oggi il MSI è addirittura in giunta, ma non ribollono gli animi: effetto del crollo delle
ideologie!
Panorama Tirreno vuole, o vorrebbe, anche tener deste le menti, riproporre un
impegno morale e di partecipazione sociale, laddove rischierebbero di trionfare
apatia e disinteresse. Il rischio di questi ultimi è palpabile ed agghiacciante, se si considera che la Cava atipica di un tempo,
con le sue vantate differenziazioni socio-culturali rispetto al comprensorio
circostante, sta ultimamente slittando lentamente verso un contesto di
accentuata micro-delinquenza e crescente coinvolgimento nei fenomeni della
cosiddetta “delinquenza organizzata”, discreto eufemismo per non usare il termine “camorra”.
Panorama Tirreno nasce quindi con la pretesa, speriamo non illusoria. di aiutare
la citta a crescere, con la certezza che, se cio accadrà, crescerà anche questo giornale.
Panorama Tirreno, Anno 1, numero 1, 2 gennaio 1991
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